Un parco botanico davvero “regale”: qui alla Mortella qualche anno fa venne in visita Carlo di Inghilterra, che rimase molto colpito dalla bellezza dei giardini e dalla sua straordinaria collezione di piante.
E c'è da dire che gli inglesi, soprattutto la famiglia reale, di piante se ne intendono eccome! Ma come non rimanere colpiti dalla bellezza allo stato puro che promana da ogni angolo di questa verde meraviglia? Come sono nati questi giardini è presto detto: William Walton, il compositore inglese nel dopoguerra giunse ad Ischia e se ne innamorò, quindi volle trasfervisi. Walton acquistò un pezzo di terra sulla collina di Zaro, a Forio e creò per sua moglie Susana una dimora ed un incantevole giardino.
Per rendere ancora più bello il luogo chiamò il paesaggista Russel Page che disegnò un magnifico parco. La collezione di piante della Mortella cresceva ed un giorno qualcuno suggerì all'augusta coppia che era un peccato non farla vedere a tutti. Così Walton e sua moglie aprirono il parco alle visite. Oggi entrambi non ci sono più ma, nel loro segno, la Fondazione Walton continua ad operare. Nel giardino si trovano collezioni di piante originarie da diversi paesi, come felci arboree dal continente Australe, Protee e Aloe dal Sudafrica, Yucche e La Mortella è divisa in due parti: un giardino più basso nella Valle, ed un giardino superiore sulla collina; si estende per un'area di circa 2 ettari ed ospita una raccolta di più di 3000 specie di piante esotiche e rare.
Tra le piante più belle della collezione: la Victoria Amazonica, una ninfea rarissima brasiliana, custodita in una serra. William Walton è stato un celebre compositore, La Mortella è anche un parco della musica: durante la stagione di apertura che va da Pasqua a ottobre, si susseguono concerti piccoli e grandi. Nel parco, tra le altre cose, c'è anche un grande anfiteatro per le opere sinfoniche.